Paese

PICCOLA GUIDA DEL PAESE

“Il piccolo borgo di Airole ha conservato la sua struttura medievale ad anelli concentrici, è arroccato su uno sperone a picco su un’ansa del fiume Roia, circondato da ulivi, vigne, pini e arbusti tipici della macchia mediterranea.

Intorno all’anno mille il paese apparteneva alla famiglia Curlo tributaria dei conti di Ventimiglia, successivamente divenne dominio della Certosa di Pesio e ripopolata dal comune di Ventimiglia come colonia a sbarramento di una prima strada nella Valle Roya.

Le strette stradine “i carruggi” affluiscono nella Piazza principale dominata dalla Chiesa Parrocchiale, intitolata ai Santi Giacomo e Filippo, con facciata ottocentesca, all’interno si possono ammirare alcune statue di Santi venerati, diverse tele tra cui “la Vergine e i Santi” incorniciata da una serie di quadretti con i misteri del Rosario. Sull’altare maggiore e sul soffitto della navata principale scene dipinte da Luigi Morgari e dal figlio Carlo.

Poco fuori dal centro del paese sorge su un promontorio il Santuario dedicato alla “Madonna delle Grazie”, luogo che ha rappresentato nei secoli una testimonianza di fede nella madre di Gesù.

Dal Santuario si diramano vecchie mulattiere, in passato conosciute come “la via dell’olio e del sale”, lungo il percorso sono visibili vecchie torri di avvistamento e casoni di campagna dalla caratteristica copertura a volta in pietra cementata (diffusa nell’area compresa tra Airole e Fontan).”

MUSEO DELL’OLIO E DELLA CIVILTA’ CONTADINA

Apertura – giornate di manifestazioni e su appuntamento

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